Database aziende

Oggi il patrimonio più grande di ogni azienda sono i dati: come qualsiasi altro componente imprescindibile, le informazioni sono fondamentali per ampliare il proprio mercato di riferimento e trovare nuove imprese con cui attivare collaborazioni e a cui vendere i propri prodotti o servizi. Possedere un database di aziende permette di poter fare affidamento su un elenco di informazioni in grado di supportare le strategie di marketing, arrivare al giusto target, raggiungendo potenziali clienti più inclini all’acquisto.

Analizzare, studiare, mettere in relazione tra loro i dati è infatti uno dei vantaggi più rappresentativi portati in campo dalla Information Technology.

Di seguito parleremo di:

Cosa è un database e a cosa serve

Un database è un insieme di dati strutturati, non necessariamente omogenei tra loro per contenuto e formato, raccolti in forma elettronica e accessibili attraverso servizi digitali.

Lo scopo principale di ogni database è quello di organizzare, aggiornare e gestire le informazioni, permettendo l’esecuzione di ricerche complesse.

Ogni database raccoglie infatti tutti i dati che ha a disposizione e li collega in un’unità logica: i singoli dati saranno corredati di tutte le informazioni necessarie per la loro elaborazione.

I database creano una struttura che permette di inserire e modificare velocemente le informazioni e ogni informazione immagazzinata in esso può essere facilmente gestita e trattata.

Essenzialmente si tratta di un archivio dati organizzato digitalmente.

Database contatti aziende: una vera e propria risorsa

In ambito di lead generation B2B possedere un database di aziende può fornire un quadro di riferimento dettagliato del mercato in cui ci muoviamo, le caratteristiche dei principali player del settore, i contatti e le informazioni relative al loro quadro economico e finanziario.

Come utilizzare al meglio questo tipo di informazioni? Per ottimizzare i dati così ottenuti ci sono alcuni passaggi fondamentali, necessari per ottenere effettivamente nuovi clienti.

Per prima cosa bisogna che ogni azienda che si rapporta con un database abbia ben chiaro quali siano i propri obiettivi di business, nel breve e nel lungo periodo.

Si deve poi poter fare affidamento su strategie specifiche, che si muovano appunto a partire dai dati stessi per ottenere risultati che vengano monitorati nel tempo.

In terzo luogo è importante segmentare i dati presenti in ogni database, in modo tale da minimizzare al massimo gli sprechi di tempo e ottenere un quadro il più possibile specifico e coerente di ogni azienda presa in esame.

In ultimo, saper gestire i dati risulta un’operazione fondamentale: capire che alcuni dati possono risultare statici a distanza di tempo e che è quindi necessario relazionarli alle normali evoluzioni aziendali per aggiornare il proprio database e contestualizzarlo.

Il controllo dei database aziende

Il controllo dei dati, la loro validità a distanza di tempo, il loro aggiornamento, può risultare la chiave del successo di una strategia di vendita B2B.

Un database aziende aggiornato, completo e dettagliato, ci guida correttamente nel trattamento dei dati, evitando di buttarsi a capofitto in un mucchio indistinto e lavorando su contatti corretti per il nostro business.

Analisi database aziende: l’importanza di liste altamente profilate

Come abbiamo analizzato fin qui, avere un database aziende aiuta a trovare nuovi contatti in tempi brevi e raggiungere un maggior numero di aziende interessate ai nostri servizi. Ma affinché questo meccanismo funzioni è necessario che il nostro elenco di contatti sia il giusto elenco per noi e per la nostra attività.

In tal senso risulta fondamentale all’interno delle strategie di lead generation gestire liste profilate e qualificate: non tutti i contatti B2B acquisiti da database saranno infatti interessati ai nostri prodotti o servizi.

Partiamo intanto da un concetto semplice: non è detto che un database di aziende con un enorme numero di contatti sia migliore di uno più piccolo. Ciò che conta è la qualità dei contatti: aziende che siano veramente disposte ad acquistare, cui possiamo risolvere un reale bisogno o problema.

Avere un database composto da un semplice elenco di dati non è quindi sufficiente: ogni contatto deve essere profilato. Cosa significa questo?

Dopo avere ottenuto il proprio elenco contatti, essersi accertati che ogni informazione sia completa e aggiornata, è necessario controllare che ogni dato sia il più possibile ampio: ovvero che ogni contatto sia corredato dal più ampio numero di informazioni.

Tenendo conto dei punti in comune, delle caratteristiche peculiari, dei bisogni e delle necessità, del mercato in cui le aziende B2B si muovono, dei loro interessi e comportamenti, il reparto marketing e quello sales potranno attivare strategie di digital marketing mirate e funzionali.

data

Classificare aziende in database

Applicare sistemi di Intelligenza Artificiale a un elenco contatti già organizzato è la chiave per accelerare i processi di analisi e segmentazione dei contatti e ottenere nuove opportunità commerciali in minor tempo.

In tal senso, Laya è lo strumento ideale per la generazione di contatti B2B profilati che possano effettivamente aumentare il fatturato aziendale.

Come funziona Laya?

Unendo tecnologia, Intelligenza Artificiale e banche dati aziendali, Laya è effettivamente in grado di ottimizzare i tempi di raccolta delle informazioni, velocizzando tutti i flussi aziendali.

Il funzionamento è semplice e immediato, basta un foglio Excel e tre semplici passaggi:

  1. Scaricare dal proprio CRM (Customer Relationship Management) aziendale o dal gestionale la lista dei propri clienti attuali;
  2. Lasciare attive solo le colonne della partita iva e dell’importo (quanto ti hanno pagato nell’ultimo anno);
  3. Caricare questi dati su Laya e…aspettare qualche secondo visualizzare la lista di contatti profilati!

In alternativa è possibile avviare un semplice collegamento con Fatture in Cloud, se in possesso. In questo modo in pochi secondi l’Intelligenza Artificiale avrà analizzato la tua azienda per profilare nuove opportunità e offrirti quindi nuovi contatti in target.

Per ogni azienda in target individuata verranno fornite oltre 70 campi di informazioni, tra cui:

  • anagrafica completa;
  • fatturato e trend;
  • contatti (e-mail, telefono, sito web);
  • indicatori di bilancio;
  • score finanziari;
  • dati di contatto delle buyer persona;
  • link ai profili social;
  • tecnologie in uso.

Con questi dati si potranno iniziare ad attivare strategie di lead generation come quelle di inbound marketing.

Conclusioni sui database aziende

I database rappresentano un elemento estremamente prezioso se non fondamentale per ogni attività aziendale, poiché permettono di memorizzare, modificare, elaborare ed interconnettere tra loro le informazioni. È necessario però che ogni dato sia  aggiornato, qualificato e profilato se si vogliono avviare attività di lead generation in ambito B2B con tempi e costi contenuti ed ottenere dei risultati commerciali validi.

E’ fondamentale quindi applicare a questi database degli algoritmi di Intelligenza Artificiale e automatizzare le attività di qualificazione e profilazione, per abbattere i tempi di tale attività e ottenere risultati piu precisi.

Strumenti come Laya consentono in pochi secondi di conoscere nuovi potenziali clienti, aggiornare in tempo reale le informazioni, comprendere i bisogni ed il contesto in cui si muovono i potenziali clienti, e orientare le scelte del reparto marketing e di quello commerciale, aumentando e migliorando i risultati commerciali.

Se vuoi approfondire come funziona Laya e quali vantaggi e benefici si possono ottenere, prenota un appuntamento con il nostro Amedeo!

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